L’iniziativa è organizzata e promossa dall’Associazione Art.ur
con la curatela di Andrea Lerda
con il patrocinio della Città di Mondovì
con il progetto di STUDIO LAND
con il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione CRC e della Fondazione CRT
in collaborazione con Consorzio Agrario di Mondovì, l’Ente Parco Naturale delle Alpi Marittime

 


Inserito all’interno dello storico complesso risalente al XVII secolo – oggetto di un’importante strategia di recupero grazie al progetto LIBER, finanziato dalla Fondazione CRC, nell’ambito del bando Interventi Faro 2017/2020 – il Giardino dell’ex Collegio delle Orfane è stato interessato, nel corso degli ultimi mesi, da un’approfondita azione di ricerca da parte dello Studio LAND di Milano, su invito dell’associazione Art.ur di Cuneo.
Grazie al dialogo con il curatore Andrea Lerda, al confronto con il Comune di Mondovì, il Consorzio Agrario della città e l’Ente Parco Naturale delle Alpi Marittime, il team dello Studio LAND, capeggiato dal , ha curato un’articolata proposta progettuale dal titolo “Il Giardino Segreto”, incentrata sul concetto di giardino come esperienza da vivere per educare all’empatia con il mondo naturale. 

 

 

L’iniziativa nasce dalla volontà di ridare a questo luogo, ricco di storia, posizionato su una straordinaria terrazza panoramica che si affaccia sulle colline e su una porzione di arco alpino, una nuova identità e una nuova destinazione d’uso, che sia coerente con il luogo, con la sua storia, con i bisogni potenziali della comunità e che – su un piano più globale – sia in grado di configurarsi come contenitore capace di attivare nuove visioni per la città.

In occasione della presentazione di lunedì 19 luglio 2021, sono state annunciate le linee guida, i concetti e le azioni alla base del progetto ideato dall’architetto milanese e dal suo team.
Il Giardino Segreto è infatti destinato a diventare un luogo per piccoli e grandi, attraverso il quale educare riconnettendosi con la natura; uno spazio ricco di specie vegetali, un’oasi di natura e biodiversità e, in ultimo, un laboratorio a cielo aperto, nel quale esplorare il rinnovato patto con il mondo vivente.
Il recupero di questo luogo e la natura delle attività che verranno sviluppate e proposte sono pensate in stretto dialogo con le altre anime che l’ex Collegio delle Orfane ospiterà nel prossimo futuro: il Museo Civico della Stampa, la Biblioteca Centro Rete del Sistema Bibliotecario Monregalese e il Fondo Storico della Biblioteca Civica.

Posizionato a pochi passi dal Polo Scolastico di Mondovì Piazza, oltre che una grande opportunità di attrattiva turistica, Il Giardino Segreto si configura come spazio ideale per attività di ecopedagogia e di sperimentazione di nuovi modelli educativi per studenti di ogni ordine e grado, presenti sia in città che sul territorio locale. Un’aula a cielo aperto ad uso didattico, dove i bambini e non solo potranno imparare i cicli della natura, avvicinarsi al concetto di cura verso la natura e godere dei benefici del Giardino Segreto.

 

 

Il Progetto è stato sviluppato anche grazie alla collaborazione con il Comizio Agrario della città e l’Ente Parco Naturale delle Alpi Marittime. Le Aree Protette della Alpi marittime sono state fin da subito coinvolte nel progetto in quanto sede del Centro Regionale per la Biodiversità Vegetale che rappresenta l’Ente territorialmente più competente nell’ambito della conservazione della ricchezza botanica piemontese. Il referente del Centro, il botanico Bruno Gallino, ha fornito gli indirizzi utili per individuare le specie autoctone spontanee in modo da valorizzare e sensibilizzare i fruitori del giardino ad una sempre maggiore conoscenza della biodiversità vegetale spesso compromessa dalle specie aliene invasive.