Platform Green è un progetto curatoriale ed editoriale indipendente, senza scopo di lucro, fondato nel 2014 da Andrea Lerda.
La creatività contemporanea è l'ambito attraverso il quale il progetto prova a indagare il modo in cui la ricerca artistica si relaziona ai temi e alle sfide della società contemporanea. Dall'emergenza climatica alla ridefinizione del rapporto tra human e other than human, fino al bisogno di ripensare il senso di individualità e collettività per un futuro maggiormente sostenibile, in linea con le indicazioni e gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Un approccio che non preclude contaminazioni e dialoghi con il mondo della ricerca, della scienza o di altri ambiti disciplinari.
In quanto contenitore aperto, Platform Green si pone come archivio in divenire e come luogo di consultazione per chi, a vario titolo, è interessato alla relazione tra arti visive e "natura". I contenuti pubblicati nascono da ricerche, studio visit, interviste, e da mostre che sviluppano tali temi attraverso una visione sistemica, multidisciplinare e integrale.
Platform Green è in questo senso la diretta estensione del pensiero curatoriale di Andrea Lerda.
Nella sezione "Progetti" sono raccolte le principali progettualità realizzate nel corso degli anni, nati all'interno della cornice di collaborazioni con istituzioni pubbliche e private in Italia e all'estero e della ricerca condotta come curatore del Museo Nazionale della Montagna a partire dal 2018.
Proposte esterne
Platform Green ti invita a segnalare, suggerire e condividere progetti che indagano i temi coerenti con la visione della piattaforma.
Puoi proporre la tua ricerca e il tuo lavoro inviando il materiale informativo nel formato pdf all’indirizzo email di riferimento. La dimensione totale del documento non deve superare i 4 MB.
La pubblicazione del tuo lavoro, se ritenuto adatto e inerente, avverrà sempre a titolo gratuito.
Andrea Lerda (1983)
Dal 2018 è curatore del Museo Nazionale della Montagna di Torino, dove cura il programma di arte contemporanea e il programma sostenibilità.
Dal 2018 è inoltre curatore dell’associazione Art.ur di Cuneo.
Dal 2025 è membro del CIMAM - International Committee for Museums and Collections of Modern Art.
Da diversi anni concentra la sua pratica curatoriale sulle tematiche ambientali, indagando il ruolo dell’arte nella veicolazione di un nuovo pensiero sostenibile e privilegiando l’approccio interdisciplinare arte-scienza. Altri campi di indagine sono quelli legati all’universo della public art e del dialogo tra arte e comunità.
Nel 2009 ha conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell'arte presso l'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, discutendo la tesi di ricerca Contemporaneamente sublime. Declinazioni del sublime contemporaneo. Lo stesso anno ha vinto il concorso per giovani curatori indetto dal settore Giovani d'arte del Comune di Modena.
Fino ad oggi è stato direttore di galleria presso Franco Soffiantino a Torino, Studio la Città a Verona e assistente di direzione presso la Galleria Lia Rumma a Milano. Ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio, il CeSPeC – Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo e l'Associazione Culturale Marcovaldo, oltre all'esperienza formativa presso la Galleria Civica di Modena.
Fino al 2016 è stato responsabile organizzativo del settore PER4M, nell'ambito di Artissima - Fiera Internazionale d'arte contemporanea di Torino.
Ha partecipato a CAMPO17 - corso per curatori, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
Nel 2021 ha curato il progetto OVER TIME dell'artista Laura Pugno, vincitore della IX edizione del Bando Italian Council della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nel 2023 ha co-curato il progetto The Mountain of Advanced Dreams, progetto di Mali Weil e vincitore della X edizione del medesimo bando ministeriale.
Ha curato progetti in Italia e all'estero presso istituzioni come il MUSE - Museo delle Scienze di Trento, Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella, A Tale of a Tub a Rotterdam, SÜDPOL a Lucerna, l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, collaborando con artisti italiani e internazionali. Ha coinvolto partner artistici di livello internazionale come Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura, Federal Ministry for Arts, Culture, the Civil Service and Sport e Phileas Foundation.
Nel corso degli anni ha collaborato con ricercatori di università e istituti scientifici di rilevanza internazionale come la University of California a Berkeley; il CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche; il Center for Behavioral Sciences and Mental Health. Istituto Superiore di Sanità a Roma; l’Università di Tokyo; l’Università di Torino; l’Università della Valle d’Aosta; il Politecnico di Torino e molte altre ancora.
Progetti curati ↗
Collaborano con Platform Green
Maria Chiara Wang
Laureata in Lettere Moderne con una tesi in cartografia medievale, si occupa di arte contemporanea come critica e curatrice indipendente. Scrive principalmente per le riviste Arte Morbida, Espoarte e Exibart e collaboro con spazi espositivi indipendenti, gallerie e istituzioni, in Italia e all'estero.
Tra i progetti più importanti i testi realizzati per i cataloghi En la Herida di Teresa Margolles | Kunsthalle Krems (2019), GE/19 Boiling Project | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2019) e Postumano Metmorfico | Padiglione della Repubblica di San Marino - 59° Biennale di Venezia (2022). Nel 2023 è stata selezionata per la partecipazione al programma Gathering Spells (promosso dall’associazione internazionale BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée e co-fondato dall’Unione Europe), dal NTU – Center for Contemporary Art Singapore e Nanyang Technological University Singapore per la pubblicazione di un paper su arte e cambiamento climatico, dal PILOTENKUECHE / international art program Leipzig (DE) e dalla Fondazione di Sardegna in collaborazione con il Museo Nivola di Orani per prendere parte a CONTEMPORANEA 2023.
A novembre 2023 è stata ammessa al research cluster Ecological Art Practices presso NICHE/Ca’Foscari (VE) e ha partecipato come relatrice al convegno Follow the Thread presso Parsons The New School of Design di New York.