Platform Green
Platform Green è un progetto curatoriale ed editoriale indipendente, senza scopo di lucro, fondato nel 2014 da Andrea Lerda.
La creatività contemporanea è l'ambito attraverso il quale il progetto tenta di indagare il macro concetto “natura", con un’attenzione particolare per le problematiche ambientali, l'estetica, l’etica dell’ambiente e del paesaggio. Un approccio che non preclude riferimenti al mondo della ricerca e della scienza o di altri ambiti disciplinari.
In quanto contenitore aperto, Platform Green si pone come archivio in divenire e come luogo di consultazione per chi, a vario titolo, è interessato alla relazione tra arti visive e "natura". I contenuti pubblicati nascono da ricerche, studio visit, interviste, e da mostre che sviluppano tali temi attraverso una visione sistemica e integrale.
Nella consapevolezza della complessità delle problematiche ambientali odierne, Platform Green esplora il legame tra dinamiche umane ed equilibri ambientali mediante un approccio multifocale.
Proposte esterne
Platform Green ti invita a segnalare, suggerire e condividere progetti che indagano i temi coerenti con la visione della piattaforma.
Puoi proporre la tua ricerca e il tuo lavoro inviando il materiale informativo nel formato pdf all’indirizzo email di riferimento. La dimensione totale del documento non deve superare i 4 MB.
La pubblicazione del tuo lavoro, se ritenuto adatto e inerente, avverrà sempre a titolo gratuito.
Andrea Lerda
Andrea Lerda (1983) è storico dell’arte, curatore freelance e fondatore del progetto online Platform Green.
Dal 2018 è curatore al Museo Nazionale della Montagna di Torino, dove cura il programma di arte contemporanea e il programma sostenibilità.
Collabora come curatore esterno per l’associazione Art.ur di Cuneo.
Da diversi anni concentra la sua pratica curatoriale sulle tematiche ambientali, indagando il ruolo dell’arte nella veicolazione di un nuovo pensiero sostenibile e privilegiando l’approccio interdisciplinare arte-scienza. Altri campi di indagine sono quelli legati all’universo della public art e del dialogo tra arte e comunità.
Nel 2009 ha conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell'arte presso l'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, discutendo la tesi di ricerca Contemporaneamente sublime. Declinazioni del sublime contemporaneo. Lo stesso anno ha vinto il concorso per giovani curatori indetto dal settore Giovani d'arte del Comune di Modena.
Fino ad oggi è stato direttore di galleria presso Franco Soffiantino a Torino, Studio la Città a Verona e assistente di direzione presso la Galleria Lia Rumma a Milano. Ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio, il CeSPeC – Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo e l'Associazione Culturale Marcovaldo, oltre all'esperienza formativa presso la Galleria Civica di Modena.
Fino al 2016 è stato responsabile organizzativo del settore PER4M, nell'ambito di Artissima - Fiera Internazionale d'arte contemporanea di Torino.
Ha partecipato a CAMPO17 - corso per curatori, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
Nel 2021 ha curato il progetto OVER TIME dell'artista Laura Pugno, vincitore della IX edizione del Bando Italian Council . progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Ha curato progetti in Italia e all'estero e ha all’attivo numerose collaborazioni con ricercatori e Istituti di ricerca italiani e internazionali, nonché con curatori affini alla propria ricerca.
Progetti curati ↗
Collaborano con Platform Green
Maria Chiara Wang
Critica e curatrice indipendente, scrive regolarmente per le riviste Espoarte, Exibart e SMALL ZINE. Tra i progetti più importanti: i testi realizzati per la personale En la Herida di Teresa Margolles al Kunsthalle Krems (2019), per l’opera The Flag Relocation di Francesco Di Giovanni esposta alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2019) e per l’installazione di Michelangelo Galliani presentata al Padiglione della Repubblica di San Marino alla 59° Biennale di Venezia (2022).