Come neve al sole

Testo di Maria Chiara Wang

 

Water and Ice è un’installazione composta da 240 clip realizzate lungo il corso di fiumi e torrenti ghiacciati, filmando pochi centimetri alla volta. Ogni immagine è come un dipinto in movimento, ai confini tra astrazione e paesaggio. La colonna sonora presente nel video, composta da Silvio Uboldi, non si limita ad accompagnare lo scorrere dell’acqua ma sottolinea la bellezza estetica di questo elemento naturale e vitale. L’opera è stata presentata al World Water Film Festival presso il Forum della Columbia University di New York e al MUSE (Museo delle Scienze) di Trento. Al musilMuseo dell’industria e del lavoro di Brescia viene esposta per la prima volta nella versione completa a tre canali.  

 

Con quest’opera audio-visiva Pietro Gardoni documenta la forza invasiva e pervasiva dell’elemento naturale che traccia impassibile il proprio percorso dalla sorgente a valle. Nessun essere vivente né elementi antropici interferiscono con la ripresa dell’acqua che - unica protagonista - vediamo stillare dalla roccia oppure scorrere copiosa. L’obiettivo diviene selettivo nel documentare solo le parti dei fiumi e dei torrenti preservate dagli interventi che ne modificano artificialmente il corso e la portata. Le immagini in movimento che si susseguono nel video sono aderenti al reale, nessun intervento di postproduzione ne altera l’aspetto. La natura viene, così, liberata da qualsiasi ingerenza umana.

 

 

 

 

L’unico elemento esterno che, rispettoso, si aggiunge per esaltare il ritmo vitale dell’acqua è un tappeto sonoro composto ad arte per questa video installazione; note come leggeri accenti che ne marcano il movimento: una goccia che cade, il graduale scioglimento del ghiaccio, il flusso costante, il gorgoglio, le bolle d’aria che emergono in superficie. Per la prima volta l’opera viene allestita in maniera installativa per una fruizione che coinvolga maggiormente il suo pubblico, attraverso le immagini, il movimento, il suono.

Lo sguardo dell’artista risulta, quindi, benevolo, positivo, poetico; nonostante si alluda al tema dello scioglimento dei ghiacciai conseguente al riscaldamento globale, la sensazione che viene trasmessa allo spettatore è di un inno alla vita. Water and Ice rappresenta, inoltre, un ritorno al luogo di origine: tutte le riprese sono state girate in Valle Camonica e ad essa vengono restituite dopo aver toccato suolo americano con la partecipazione al World Water Film Festival 2023 (Columbia University, New York).

Presentare quest’opera al musil - museo dell’energia idroelettrica è, quindi, come un cerchio che si chiude e che guarda all’acqua come fonte di sostentamento, come elemento da rispettare e immortalare nel suo divenire.