Andrea Lerda presenta Giorgia Severi, Giusy Pirrotta e Sunmin Park

Nell'ambito di Volvo Art Encounters
Volvo Studio Milano
Mercoledì 29.01.2020 Ore 19

Eventi meteo eccezionali, squilibri naturali conclamati, pratiche antropiche che perseverano nel loro atteggiamento patogeno.
Abitiamo l’emergenza climatica con una singolare noncuranza, vittime della “grande cecità” di cui scrive Amitav Ghosh.
Ma come ripete la giovane Greta Thunberg “non c’è più tempo”. Occorre andare oltre la semplice analisi dei meccanismi nocivi – pratica che sembra essere sufficiente per alleviare il senso di colpa del genere umano – e mettere in campo una serie di pratiche e di soluzioni concrete in direzione del cambiamento.
Quale ruolo può rivestire l’arte all’interno di questo processo? Una risposta possibile a questa domanda è quella di fare proprio il concetto di “responsabilità come cura”. Mediante un dialogo sempre più stretto tra il mondo dell’arte e quello della scienza, la ricerca di numerosi artisti si pone oggi come strumento utile ad un processo di rinnovamento del pensiero e alla creazione di pratiche sociali per “la cura del mondo” (E. Pulcini).

I lavori di Giorgia Severi, Sunmin Park e Giusy Pirrotta sono lo spunto per parlare di un concetto che necessita di essere interpretato come atteggiamento programmatico ad ogni livello. Grazie al contributo di Nicola La Porta, ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di Trento ed esperto di dinamiche fitosanitarie, si amplia la riflessione ai concetti di biosicurezza, di contaminazioni funginee patogenee e di salute di alberi, boschi e foreste. Il concetto di cura si apre all’osservazione delle proprietà naturalmente risanatrici e vitali della natura.
Gli approcci di tre differenti artiste contemporanee si fanno portavoce di messaggi in bilico tra attivismo ambientale, riflessioni scientifiche e pratiche di cura. I video proiettati (“Architecture of Mushroom”; “The secret life of plants”; “ARSA - Restoring the world”) rappresentano altrettante occasioni di riflessione sul cambiamento climatico nell’era dell’Antropocene.