NUOVE FORME PER LE TIPICITA' ITALIANE

L'Itala è un grande scrigno colmo di preziosi lavorati dal tempo. Un labirinto di profumi e sapori di ogni tipo. Storia, cultura e tradizione germogliano da una natura unica al mondo ed entrano nelle cucine di tutto lo stivale per rappresentare le tipicità dei luoghi.
Vini, salumi, formaggi, carni, tartufi, verdure, pietanze di ogni tipo. Cibo che affascina, che seduce, che commuove.

 

zuccheri

Gabriele Lucchitta, Cristalli Edibili

Ed è proprio questo il protagonista del progetto 'Materiale Cibo', presentato in occasione dell'ultima edizione di Operae a Torino. Una quindicina di giovani studenti del Corso di Laurea in Design dell'Università di San Marino hanno presentato le ricerche progettuali che considerano la possibilità di lavorare cibi quali pasta, pane, zuccheri come materiali sperimentali, dei quali reinterpretare e reinventare composizione, consistenza, morfologia, colore, attraverso lo studio di nuovi processi di trasformazione.

 

ex-novo

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Chiara Amatori, Vittorio Solleciti, ExNOVO

Il cibo viene analizzato attentamente, e partendo da alcune eccellenze culinarie regionali (e dalle loro tradizioni contadine) si rende manifesta la volontà di ridefinire il concetto di prodotto in relazione a nuove forme di fruizione.
Forma, godibilità, sperimentazione e materia prima si mescolano per offrire nuove soluzioni e possibilità di interazione con gli alimenti scelti.

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In ordine: Giulia Caravita, Functional Food; Andrea Casali, Alessandro Moretti, San Brillo; Marco Bortolloni, Gianmarco Ciucciovè, Sbread.

Giulia Cavarita ha deciso di deformare, o riformare, l'impasto della Piadina Romagnola per donargli maggiore robustezza e funzionalità. Nico Polidori sceglie la pasta e dà vita a nuove geometrie che traggono spunto dalle tradizioni del passato. Gabriele Lucchitta, partendo da un'analisi sui cristalli edibili, ha presentato un progetto sullo zucchero, come ingrediente principale di miscele e legante di agglomerati. 'Panacet' è dedicato invece alla scoperta di nuove forme di pane che possano esaltare le qualità e le proprietà dell'aceto balsamico di Modena.

 

aceto

Jari Lunghi, Tobia Ciabocchi, Panacet

Chiara Bergantin e Francesca Minerva hanno pensato ad un pane 'Arnia', all'interno del quale, proprio come accade nelle celle di un alveare, trova spazio il miele, pronto per essere consumato. 'Pancacio' abbina al Caciocavallo una nuova tipologia di pagnotta, formalmente identica a quella del formaggio stesso. Andrea Casali e Alessandro Moretti chiamano in causa 'San Brillo' e disegnano un pane da inzuppare nel Sangiovese di Romagna, mentre con il progetto 'Spread', una nuova soluzione del medesimo alimento è ideato per 'accogliere' al meglio il ciauscolo, salame caratteristico marchigiano.
Infine il lavoro'ExNovo' che sperimenta le possibilità di tagliare, ricomporre, e quindi gustare il Parmigiano Reggiano

In ordine: Nico Polidori, Mar-che-pasta; Materiale Cibo, veduta dell'installazione a Operae, Torino, 2014

Il progetto è a cura di Massimo Barbierato, Dario Scodeller e Riccardo Varini.